Il Teatro Cilea non è solo spettacoli, eventi musicali, prosa, musical ma anche un centro delle arti performative, polo culturale e di formazione per tutti i giovani che vorranno affacciarsi al mondo dell’arte o semplicemente approfondire la conoscenza e la preparazione in più discipline artistiche.

La Cilea Academy, fucina di nuovi talenti e luogo di aggregazione per creare una nuova generazione di artisti è, più in generale, nasce con l’intento di riavvicinare i giovani al teatro e all’arte.

Un nuovo progetto formativo che, facendo tesoro dell’esperienza delle accademie di tradizione, intercetta e interpreta il cambiamento dei tempi e le mutate necessità degli aspiranti professionisti del Teatro. L’accademia del Cilea è un luogo in cui alla didattica sarà affiancato un percorso di lavoro e di ricerca caratterizzato da obiettivi concreti, un luogo in cui si darà spazio alle idee degli allievi in termini di creazione letteraria, scenica, audiovisiva ecc. con l’obbiettivo di formare i giovani a 360 gradi in tutte le discipline, dando loro gli strumenti necessari ad avvicinarsi al mondo del teatro e a tutto ciò che ne fa parte.
Gli allievi saranno accompagnati in un percorso completo e strutturato attraverso le varie materie:

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Recitazione

affidata al Maestro Lello Arena, che cura anche la direzione Artistica dell’accademia stessa

Il maestro Arena si avvicinò giovanissimo al teatro, spinto soprattutto dall’amico Massimo Troisi. Insieme a quest’ultimo e altri amici (tra cui Enzo Decaro) formò il gruppo Rh-Negativo, inaugurando un nuovo tipo di teatro che attingeva alla farsa napoletana e al cabaret. Nel 1977, il gruppo (rinominato successivamente “La Smorfia”) si assottigliò e rimasero solo Troisi, Arena e Decaro. Il trio esordì al Teatro San Carluccio di Napoli, poi approdò al cabaret romano La Chansone. Successivamente si esibirono in radio ed infine in tv. Il trio rimase attivo dal 1979 fino all’inizio degli anni ottanta, mettendo in scena una vasta gamma di sketch.

Tra i suoi lavori cinematografici si ricordano “Ricomincio da tre”, “No grazie, il caffè mi rende nervoso”, “Scusate il ritardo”. Per quest’ultimo, venne anche premiato con il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Dopo altri film con grandi protagonisti del cinema italiano come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Carlo Verdone, si è cimentato nella regia e nella sceneggiatura con “Chiari di luna”, in tv con “Il principe azzurro”. Nel 2003 diede la voce a Pulcinella nel film d’animazione “Totò Sapore e la magica storia della pizza”. Il teatro ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella vita di Lello Arena, innumerevoli le sue interpretazioni in opere teatrali. Per citarne alcune: “La casa al mare” di Vincenzo Cerami per la regia di Luca De Filippo, “La vedova allegra” di Franz Lehar per la regia Gino Landi,  “Il tartufo” di Molière per la regia Benno Besson, “AULULARIA” di Tito Maccio Plauto per la regia Aldo Giuffrè, “I Menecmi” di Tito Maccio Plauto per cui cura anche la regia e l’adattamento, “La trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni per la regia di Luca De Fusco, “Don Chisciotte” di Ruggero Cappuccio liberamente ispirato all’opera di Miguel De Cervantes per la regia Nadia Baldi, “Lo scarfalietto” di Eduardo Scarpetta con la regia di Geppy Gleijeses, “Finale di partita” di Samuel Beckett per la regia di Lluis  Pasqual, “L’Uomo, la Bestia e la Virtù” di Luigi Pirandello con la regia di Giuseppe Di Pasquale, “Parenti serpenti” di Carmine Amoroso con la regia di Luciano Melchionna, “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta per il quale cura l’adattamento insieme al regista Luciano Melchionna, “Fatti e canzoni” di Lello Arena, Enzo Avitabile, Mario Esposito.

Musica e Canto

affidati al Maestro Pino Perris

Pino Perris a 10 anni è già pianista accompagnatore in una scuola di danza classica e a 11 è tastierista di un gruppo di musica leggera. Si diploma in pianoforte nel 1993. Attraversando esperienze che vanno dall’avanspettacolo al varietà, dalla sceneggiata ai concerti, nel 1992 è pianista e maestro sostituto nello spettacolo “‘900 Napoletano” con Marisa Laurito. Sempre nel 1992 affianca Franco Franchi e Ciccio Ingrassia nel varietà “Avanspettacolo” su Rai 3. Scrive, arrangia e dirige le musiche di innumerevoli commedie teatrali.

Dal 1998 inizia la collaborazione con la “Compagnia della Rancia” per la quale è orchestratore di diversi Musical. Nel 1996 arrangia il primo disco e dirige l’orchestra per Syria al Festival di Sanremo, dove spesso tornerà a dirigere altri artisti nel corso degli anni.
Nel 1999 inizia la sua collaborazione con il maestro Peppe Vessicchio, con il quale partecipa come pianista e arrangiatore a diverse trasmissioni televisive di Mediaset.

Nel 2006 entra a far parte degli insegnanti del programma tv “Amici” di Maria De Filippi.

Movimento coreografico e arte scenica

coordinati dal coreografo rai Fabrizio Mainini

Fabrizio Mainini cresce nella capitale d’Italia, Roma, e si avvicina presto al mondo della danza, frequentando anche diverse accademie per poter sviluppare al massimo la sua grande passione per l’arte del ballo, tra cui l’Accademia Nazionale di danza di Roma.

Debutta sulla scena televisiva nel 1988, esibendosi al Festival di Sanremo. Ballerino di talento, primo ballerino, nel corso degli anni lavora presso diverse trasmissioni televisive di successo, come “Domenica In” “Buona Domenica” “Beato tra le donne” e “Carramba che fortuna”. Successivamente diventa anche responsabile delle coreografie di programmi Rai come “I migliori anni” “L’anno che verrà” “Tale e Quale Show” “Made in Sud” e diverse edizioni del Festival di Sanremo.

La sezione Il Comico

diretta da Nando Mormone, ideatore e produttore del programma “Made in Sud”

Nando Mormone è un produttore, autore, sceneggiatore partenopeo. Opera in ambito televisivo, cinematografico e teatrale.
Il “papà” di Made in Sud, dopo varie esperienze nel settore dello spettacolo orientato verso il teatro comico e di cabaret, dal 2000 fonda la Tunnel Produzioni, agenzia di spettacolo ed entertainment che ha l’obiettivo di scoprire giovani talenti del mondo del cabaret in tutta Italia. Nel 2004 diventa direttore artistico e titolare del Teatro Tam che si propone come luogo di eccellenza del cabaret a Napoli. Contemporaneamente si occupa del management e dell’organizzazione di concerti, produzioni teatrali, spettacoli di prosa ed eventi live, nonché coinvolto nell’attività televisiva con la produzione dei vari format tra i quali “Made in Sud”, “Fatti Unici” e “Il Boss dei Comici”.

Nel 2015 approda al settore cinematografico con all’attivo la produzione di vari lungometraggi di grande successo come “Vita, Cuore, Battito”, “Gomorroide”, “Finalmente sposi” e “Veleno”.
Dal 2017 è anche titolare ed amministratore unico del Teatro Cilea di Napoli.

Il percorso dell’Accademia è strutturato in un Triennio di studi, con frequenza pomeridiana tri-settimanale.
Durante i tre anni sono organizzati periodicamente degli stage con grandi Maestri della scena nazionale.
La qualità dell’insegnamento dell’Accademia e lo stretto rapporto vissuto dagli allievi con la realtà produttiva del Teatro Cilea e della Tunnel Produzioni favorirà, nel corso degli anni, l’inserimento nel mondo professionale, teatrale e cinematografico speriamo di un gran numero di allievi.